domenica 2 dicembre 2012

Preghiere laiche

(continua da: il mostro dell'acqua)

Aregai
frazione di Santo Stefano al mare
anni '90

Sdraiato nel letto
dentro alle mie coperte a rombi
immerso nelle mie mani
rosa
morbide
piccole
che avevano appena gettato
un'Hydra di gomma rossa
giù dal balcone
Hydra non mia
balcone mio
pensavo
al colloquio col mio fratello.

"Daniel"
"Sì?"
"Tu le dici le preghiere prima di andare a letto"
Silenzio.
"Tu le dici?"
"Più o meno"
"Cosa vuol dire?"
"Che non le dico"
"La mamma si arrabbia e Gesù anche un po'"
"Io prima di andare a letto penso"
"A cosa pensi?"
"Penso a come è andata la giornata"
"La mamma lo sa?"
"Penso a come è andata la giornata, 
ripenso a tutto quello che mi è successo, 
se mi sono comportato male con qualcuno"
"E l'Angelo di Dio?"
"Di' le preghiere e dormi"

Prima di andare a letto penso
ripenso a come è andata la giornata
se ho fatto male a qualcuno.
Preghiere laiche.
Colloquio con me stesso.
Se non sono ubriaco.
Questa sera ho molto di cui parlarmi.
Sebbene ubriaco.
Per via della strana settimana
che è passata.

Quando fumavo tanto
mi fermavo,
prima di tornare a casa,
in un parcheggio
a poche centinaia di metri
dalla villetta a schiera dove abito,
davanti alla scuola elementare
che ho frequentato da bambino.
Grate viola.
Campetto da calcio.
Erba alta.
E accendevo l'ultima sigaretta.
Pensavo.
Ripensavo a quello che avevo fatto
durante la serata.

Questa sera,
tornando a casa,
mi sono fermato lì davanti,
alle grate viola.
L'Angelo di Dio 
non lo ricordo bene,
così ho fumato
un'ultima sigaretta.
Anche se sto cercando
di fumare poco.

Credo che questo blog
sia una mia preghiera laica
della buonanotte.
Un colloquio
con una coscienza un po' allargata.

"Daniel?"
"Sì?"
"Tu Hydra l'avresti buttata?"


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dilla