venerdì 24 maggio 2013

L'unno e il burocrate (una piece in tre brevissimi atti sui mali della modernità)


Personaggi

- Un unno (U)
- Un burocrate (B1)
- Un altro burocrate (B2)

Atto I


B1: Salve.
U (mostrando il biglietto col numero 88): Buongiorno.
B1: Mi dica.
U: Sono qui per consegnare una domanda di squartam...
B1: Ah, no! la blocco subito, così non spreca fiato e tempo. Noi qui siamo l'ufficio "Saccheggi, Ferro & Fuoco". Gli squartamenti sono di competenza del sotto-dipartimento "Torture".
U: Veramente, scusi, ma sul sito era indicato questo indirizzo qua.
B1: Il sito non è aggiornato: il nostro informatico è in paternità e al suo posto c'è uno stagista incapace. Non appena sarà possibile correggeremo l'imprecisione.
U: Capisco. E dove si trova il sotto-dipartimento...
B1: Via Piero Ciampi 77, appena prima della rotonda con la statua equestre di Cristiano Malgioglio. Lei entra, prende la scala destra e sale al quinto piano. Poi segua le urla.
U: Urkukan! Ma è dall'altra parte della steppa!
B1 (si stringe nelle spalle e poi urla): Ottantanoveeeeeeeeeee.

Atto II

B2: Salve.
U (mostrando il biglietto col numero 125): Buongiorno.
B2: Mi dica.
U: Vorrei consegnare una domanda di squartamento burocrati.
B2: Piano, piano... capiamoci: lei intende una domanda di "squartamento burocrate" o una domanda di "strage burocrati"? Perché nel secondo caso, dovrebbe andare alla sezione "omicidi di massa" in via Danny DeVito...
U: No, no, mi scusi. "squartamento burocrate", singolare. Uno solo.
B2: Bene, ha i dati della vittima interessata?
U: No, no, non ho preferenze. Va bene anche lei. Anzi, si, si: facciamo proprio lei.
B2: Come preferisce. Allora ho bisogno dell'attestato di unnità...
U (porgendo un foglio): Ecco.
B2: Dell'autocertificazione di immoralità con marca da bollo da quattordici euro e sessantadue centesimi...
U (porgendo un foglio bollato): Questa qua.
B2: Del certificato medico che dimostra che lei è un bruto...
U (estraendo dalla cartellina l'ennesimo documento, con le dita sozzissime): et voilà!
B2 (sfogliando le pagine del certificato, con tono professionale): Per bacco, che colesterolo!...
U: Eh, si, sa: mangio solo carne secca e grasso di bisonte.
B2: Complimenti, che tenacia. E infine, mi servirebbe la dichiarazione d'irresponsabilità, dove denuncia anche lo strumento di morte che intende utilizzare per compiere l'efferato delitto.
U: Ah, quello non c'era tra la modulistica downloadabile dal sito.
B2: Ha ragione... è che la nostra informatica è in maternità e allora...
U: Si, si, capisco. Per caso è possibile averne una copia da compilare sul momento?
B2: Certamente! Gliela stampo subito.
*Silenzio. Rumore di stampante*
U (cercando di rompere l'imbarazzo e parlando molto forte, per sovrastare il rumore della vecchia stampante): Pare che ci sia il sole.
B2 (con tono neutro): Già.
U: Avrebbe preferito morire in un giorno piovoso?
B2: Mah, sa, cosa le devo dire: la morte quando arriva, arriva...
U: E... la pagano bene per...
B2: Per morire dice?
U: Mh.
B2 (con una smorfia disillusa): Bof! La stessa paga di ogni altro straordinario. Ecco qua il modulo.
U (sorridendo): Grazie!
*U Scrive, B2 ticchetta con la penna sulla scrivania e si guarda in giro*
U: Eccoci! Controlli un po'...
B2 (aggrottando la fronte): Ah...
U: Ah cosa? Che c'è ancora?
B2: No, è che qui vedo che lei come "strumento di morte" ha segnato "spada"
U: Esattamente, e quindi?
B2: E quindi è assolutamente necessario che lei mi fornisca il documento d'idoneità dell'arma, dove si attesta il fatto che ha superato la revisione annuale. 
U: Ma cosa sta dicendo? Che c'entra la revisione della spada?
B2: Vede, uno squartamento, giuridicamente parlando, è una "pratica che prevede la divisione del corpo della vittima in più parti". Nel momento in cui lei intende utilizzare questa pratica come metodo di assassinio, non è possibile - ripeto - non-è-pos-si-bi-le che la vittima muoia per altra causa, qual ad esempio una patologia contagiosa. E, vede, una spada arrugginita può veicolare il tetano con estrema facilità... Ecco, capisce ora che se nel momento dell'autopsia venisse fuori che ero malato di tetano, e che quindi la causa del decesso potrebbe non essere lo squartamento - come legalmente registrato su tutti i documenti - , sia io che lei potremmo trovarci nella difficile situazione di dover dimostrare di non aver testimoniato il falso davanti alla legge...
U: Ma questo è folle! Mi rifiuto di dover certificare la bontà della mia spada!
B2: Signore, non si alteri, è una procedura standard... mi fornisca il documento, da bravo. Se proprio non vuole, mi basta anche solo il numero di serie.
U: Robe da matti. Senta, il numero non lo so a memoria, e il documento l'ho lasciato sul cavallo... e poi ho una scorribanda alle 17, rischierei di far tardi.
B2: Bene, vada a prenderlo, qui è aperto fino alle 16. Vedrà che faremo in tempo!
U: Ma non dovrò mica rifare tutta la fila e riprendere il numerino?
B2: Beh, questo non dipende da me... deve chiedere agli altri utenti del servizio se cortesemente...
U: MA IO LA AMMAZZO!
B2: Suvvia, non faccia lo sciocco. Segua la procedura come ogni altro barbaro: prima compila i documenti, prima mi ammazza. Cosa succederebbe se tutti ammazzassero tutti senza documenti? Senza burocrazia questo mondo sprofonderebbe nel caos... Ceeentoveeentiseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeei!

AttoIII

B2: Salve.
U: Buongiorno (mostrando il biglietto col numero 207).
B2: Mi dica.
U: Ecco il documento d'idoneità.
B2 (alzando lo sguardo dal monitor): Ah, è lei! Ecco, bravo.
*B2 segna il numero sul certificato e pinza assieme i documenti in un plico unico, U tamburella sul davanzale dello sportello*
B2: Ha visto che a far le cose bene ci si guadagna?
U: si, si, va bene. Ora siamo a posto?
B2: Assolutamente. Un ultimo particolare: dopo lo squartamento desidera dar fuoco al mio cadavere e a tutto l'ufficio?
U: Perché no... comporta qualche ulteriore complicazione?
B2: Direi di no. Mi metta solo una firma qui.
U (firmando, impaziente): Ecco. La benzina me la fornite voi?
B2: Certo: ho una tanica proprio qui nel cassetto. Vogliamo cominciare?
U (sguainando la spada): Non vedo l'ora!

Sipario.





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dilla