venerdì 27 settembre 2013

D'istante

Esistono universi globulari
tra le palpebre
e i succhi glauchi dei bulbi:
veleggiano improfetabili
- pollini su pellicole acquee -
in attesa d'essere estratti
dalle mani cieche
d'un bimbo esposto,
putto di fortuna.

Esistono fabbriche sotterranee
dove bambini cinesi
cuciono la realtà.
Ho visto sotto i tombini
operai polacchi
tappare le falle
dell'esistente,
cambiare i tubi muffiti
del buonsenso.
A Tokyo stanno progettando
metropolitane invisibili
per gli urli
e i sorrisi.

Abitare una distanza
è passeggiare il silenzio
di portici dechirici
mano nella mano
con un presente paraplegico.



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dilla